Da sempre la cosa che ha valore e più importanza è l’INFORMAZIONE!

L’informazione – nel senso di dati recuperati, elaborati e arricchiti – è la fonte di tutte le decisioni, di tutte le azioni e di tutti i risultati.

Il mondo degli edifici intelligenti (Smart Building) è in costante evoluzione grazie alle continue innovazioni tecnologiche (IoT, Cloud, LoRa, ecc.). Queste nuove tecnologie permettono una migliore raccolta di dati grezzi attraverso sensori sempre più sofisticati e precisi. Algoritmi sempre più potenti e intelligenti trasformano i dati grezzi in informazioni utili. Per finire, la comunicazione e l’accesso a distanza in qualsiasi momento, attraverso interfacce ergonomiche e intuitive, permettono l’analisi e la presa di decisioni tempestive e ponderate.

Il monitoraggio è il primo passo verso la riduzione dei consumi energetici e l’efficienetamento degli impianti tecnologici. È la fase di esplorazione durante la quale si identificano le principali aree e fonti di consumo energetico nell’edificio, lo stato di funzionamento delle apparecchiature e i parametri di comfort e benessere degli utenti. Durante questa fase, l’Unità Locale Intelligente REDY (ULI) raccoglie i dati, li arricchisce, fornisce le tendenze e avvisa in caso di guasti o anomalie. In breve, l’ULI ti fornisce gli indicatori chiave per agire!

Al termine di questa prima fase, si dispone di tutte le informazioni necessarie per decidere le azioni concrete da intraprendere. Ecco alcuni esempi:

• Sostituire apparecchiature enegivore o in fine vita con altre che consumano meno energia (cogenerazione, caldaia a biomassa o a condensazione, illuminazione a LED, ecc.)
• Migliorare l’efficienza energetica passiva dell’edificio (per esempio isolamento, vetrate, ecc.)
• Aumentare la consapevolezza degli occupanti rendendo i dashboard energetici accessibili su tutti i media (smartphone, tablet, PC, ecc.). In questo modo saranno in grado di visualizzare la distribuzione dei consumi per zona e/o uso e potranno assumere pienamente il loro ruolo di consum-attori.

In alcuni casi, le dimensioni delle installazioni e le esigenze in termini di contabilità energetica, costi operativi e di manutenzione, sicurezza, comfort e salute degli occupanti conducono ad optare per funzionalità più evolute.

Nella maggior parte delle soluzioni di processo è inclusa una grossa porzione di funzionalità relative al monitoraggio. Ma, mentre con il monitoring le azioni di aggiustamento vengono eseguite manualmente, con una soluzione di Smart Building Management è possibile controllare gli impianti e gli edifici in modo automatizzato e a distanza.

L’automazione e l’anticipazione delle operazioni permettono un controllo ottimale della qualità ambientale degli spazi di vita e di lavoro. Le funzionalità di una soluzione di Processo permettono un adeguamento del funzionamento degli apparati in risposta al cambiamento dei parametri esterni. L’azione è immediata e quindi lo spreco di energia è quasi nullo, il comfort è assicurato e omogeneo e i rischi legati alla manutenzione curativa sono minimizzati.

Ecco alcuni esempi di funzioni di controllo del processo:

• Regolazione HVAC e ACS: cascata di caldaie, ottimizzazione del rilancio tramite autoapprendimento, adattamento della produzione alle necessità, permutazione automatica delle pompe di circolazione, ecc.
• Illuminazione: adattamento ai livelli di luce naturale, spegnimento quando i locali non sono occupati, ecc.
• Pianificazione: regolazione in base ai periodi di occupazione.
• Gestione delle energie: regolazione della produzione e dello stoccaggio di energia rinnovabile (fotovoltaica, eolica, idraulica, ecc.).
• Load Management: distacco di apparecchiature non prioritarie durante i periodi di sovraccarico dei consumi, (con la presa in conto delle reti «Smart-Grids») e in base alle fascie tariffarie più vantaggiose.
• Controllo accessI: gestione centralizzata delle autorizzazioni di accesso agli impianti tecnici.